domenica, giugno 07, 2009

Matite cancellabili nei seggi elettorali ! Bravo Paolo Cocco, cittadino modello!

Un elettore di Sassari ha fatto la prova in cabina:

"Il segno scompare"


Le prime denunce l'anno scorso a Genova e Milano.

Il ministero: "Controlleremo"

di BRUNO PERSANO


Elezioni, il giallo delle matite copiative "Si possono cancellare con una gomma"

ROMA - Era successo l'anno scorso alla politiche; si è ripetuto quest'anno alle europee. In almeno un caso i segni lasciati dalle matite consegnate agli elettori non sono indelebili. Al Viminale giurano che siano copiative ma un elettore di Sassari ha riscontrato che così non è: "La croce si cancella con una normale gomma".

L'esposto l'anno scorso era partito da Genova e Milano: altre matite ma lo stesso risultato. E stamane la conferma che poco è cambiato dall'aprile 2008. "Sono andato a votare al seggio 101 presso la scuola elementare di Li Punti, frazione di Sassari", racconta a Repubblica.it Paolo Cocco. "Ricordavo quello che era successo alle politiche scorse a Genova. Così mi sono messo una gomma in tasca e sono entrato in cabina. Prima ho fatto un segno su un normale pezzo di carta che avevo recuperato dalla scrivania di casa. Ho fatto una croce e ho provato a cancellare. Tutto vero: il segno se n'è andato senza lasciare traccia. Ho denunciato la cosa al presidente del seggio che mi ha convinto a rifare l'esperimento su un angolo della scheda, tanto per capire se la matita era copiativa solo sulla carta del ministero. Ma anche sulla scheda il risultato non è cambiato: i segni della matita possono essere cancellati. E' scritto tutto nel verbale che ho sottoscritto davanti al presidente del seggio".

Data per scontata la buona fede dei presidenti dei seggi e degli scrutatori, con matite del genere è evidente la possibilità di modificare i voti sulle schede. Per questo, da che l'Italia 60 anni fa è diventata Repubblica, le matite sono, o dovrebbero essere, copiative, lasciare segni durevoli nel tempo. Invece...

L'anno scorso la questione fu sollevata dalla segretaria del seggio 295 di Genova: "Non credevo ai miei occhi - disse Flavia Scaletta - ma i segni con quelle matite si potevano cancellare". Allora fu interessato anche il Prefetto della città, Annamaria Cancellieri, che dopo aver verificato con il Viminale, concluse convinta che "le matite sono state testate dal Provveditorato generale dello Stato, collaudate dai laboratori scientifici e sono tutte incancellabili". Eppure segnalazioni di simili disguidi giunsero anche da un seggio a Milano 2.

Di fronte all'ultimo caso, l'ufficio stampa del ministero dell'Interno assicura: "Controlleremo". Sarà necessario. Le matite contestate a Genova un anno fa erano siglate 2005; quella consegnata all'elettore di Sassari 1981. Anni diversi ma difetto uguale.

(7 giugno 2009)