domenica, giugno 22, 2008

Davanti agli occhi di Dio, la legge è uguale per tutti...ogni tanto!

Da una notizia del 22 Giugno...(vedere i link sottostanti)
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/politica/giustizia-2/processi-22-giugno/processi-22-giugno.html

http://www.unionesarda.it/in_sardegna/?contentId=29455

http://www.polisblog.it/post/1353/berlusconi-la-comunione-e-la-richiesta-shock-al-vescovo-sanguinetti

Ogni tanto, seppur raramente, chi amministra le anime, chi fa questo mestiere più onestamente degli altri, ricorda a chi amministra i cittadini (ahahah!) che "Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare..."
E così Gregorio VII alias Sebastiano Sanguinetti ha costretto il nostro Enrico IV (alias Silvio Berlusconi) all'umiliazione di Porto Rotondo.
Una lotta per le investiture oserei dire con assai minore nobiltà da parte di chi detiene la spada, ma con grande determinazione per chi detiene il pastorale.
Ebbene si, davanti allo sfolgorio dei merletti e dei cappelli, davanti all'esibizione dell'apparenza, davanti alla guerra acerrima contro l'inesorabile scorrere del tempo e della caducità dei corpi umani, chi detiene il potere
sui vivi (o meglio chi è convinto di detenerlo) si vede imposto un divieto da chi detiene il potere sugli immortali!
E poichè il corpo di Cristo è solo per coloro i quali saranno immortali, Silvio, davanti al rifiuto di siffatta immortalità si consola con piaceri che cercano di scacciare l'immagine della decadenza del corpo e la dura legge dello scorrere del tempo (foto con i bimbi, sguardi ammiccanti alle signore).
Davanti allo spirito agnostico (spesso anticlericale) del Blog, onore al merito:
Grazie Monsignor Sanguinetti!

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