mercoledì, aprile 16, 2008

Acquisire la responsabilità del disastro.

>Partito Democratico - Acquisire la responsabilità del disastro.

Non è servito a nulla...
il mio sospirato voto non è servito a nulla!
Il mio esame di coscienza non è servito a nulla.
Ma come avrebbe potuto? Uno contro tutti? Impossibile combattere contro la a-criticità italiana, ma soprattutto impossibile combattere contro tutte quelle cause ignorate dal governo Prodi prima e dal PD adesso, emerse molto prima delle elezioni, determinanti per il voto!
Signori che ora riceverete tutte quelle migliaia di euro (mentre io ho ancora 40 euro sul conto, visto che ho dovuto fare il biglietto per potervi votare), la colpa non è del cittadino, non gliela si può dare (nonostante si senta l'eco-web del "italiani ve lo siete meritati!"). La colpa è del politico, di colui che si assume l'onere di fare promesse!
L'avversario, all'interno di un ridicolo paradosso, ha mantenuto le sue promesse: è stato coerente nella sua disonestà, ha servito il suo fittizio reality su un piatto d'argento.
Ha vinto l'onestà di essere illegali!
Ma l'altra parte cosa ha fatto? Signori vi rendete conto che il cittadino italiano medio non ha la più pallida idea di cosa sia il PIL? Vi rendete conto che è in corso un disastro culturale che ha messo in ginocchio il paese e che vi ha fatto sentire campanelli d'allarme ovunque, non solo durante la campagna elettorale ma anche durante i due risicati anni di governo?
E inoltre vi siete illusi che potesse essere così facile come nei primi giorni di campagna elettorale, immersi nel verde degli uliveti dell’Umbria?Mai ignorare la controparte con le armi mediatiche!
Non spetta a me ricordarvi che la sfida per "la sinistra", se così si può definire, (la signora Binetti con tutto il rispetto, non mi sembra appartenervi neanche lontanamente), o per "l'alternativa" di stampo europeo che avete tentato di creare, è sempre più difficile! Il cittadino, che purtroppo in Italia è diventato ignorante e a-critico (non per colpa sua, ma per colpa vostra!) pensa questo:"è comunista e ha l'auto blu, è comunista e ha la camicia firmata, quindi è ipocrita e non lo voto!"
Voi cari sconfitti direte: "Ma no, non è così!", e io vi rispondo:"E questa sconfitta incredibile, come la mettiamo?". Che vi piaccia o no, il CITTADINO HA SEMPRE RAGIONE!
Avete fatto il grande gesto plateale di fare fuori De Mita per far annusare la finta aria di rinnovamento delle parole Veltroniane, e poi leggo nelle liste del mio seggio nomi di già noti e già conosciuti con una data di nascita che si muove tra il ’46 e il ’54. Che liste nuove e fresche!
E inoltre, fatevi un vero e proprio esame di coscienza e ricordatevi cosa urlavano i cittadini durante i funerali di Paolo Borsellino. La stampa straniera questo ci dice: abbiamo un tumore mafioso che è oramai diventato parte di noi! La mafia non è solo la nota attività criminale, ma è tutto l’atteggiamento che ognuno di noi e di voi ha nei confronti dello stato, nei confronti del bene comune!
Signori DOVETE RIMBOCCARVI LE MANICHE E LAVORARE: siete lontani dal cittadino, siete nemici e sconosciuti per il cittadino, dovete tornare in piazza e stare meno a Palazzo Madama. Dovete andare dal lavoratore, aiutarlo e sostenerlo, dovete rieducare il cittadino! Dovete disdegnare il tumore italiano insieme al cittadino...FATTI E NON PAROLE!
Avete perso e avete ributtato tanti giovani nell’amarezza e nel disastro!
Ma per fortuna, tanti di noi giovani espatriano nuovamente, Europa stiamo arrivando!

P.S. Caro Walter, è bene che sua figlia stia a Boston e non torni in Italia almeno per i prossimi 5 anni, anche se il suo ritorno è sempre meno traumatico del nostro!

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