Non è servito a nulla...
il mio sospirato voto non è servito a nulla!
Il mio esame di coscienza non è servito a nulla.
Ma come avrebbe potuto? Uno contro tutti? Impossibile combattere contro la a-criticità italiana, ma soprattutto impossibile combattere contro tutte quelle cause ignorate dal governo Prodi prima e dal PD adesso, emerse molto prima delle elezioni, determinanti per il voto!
Signori che ora riceverete tutte quelle migliaia di euro (mentre io ho ancora 40 euro sul conto, visto che ho dovuto fare il biglietto per potervi votare), la colpa non è del cittadino, non gliela si può dare (nonostante si senta l'eco-web del "italiani ve lo siete meritati!"). La colpa è del politico, di colui che si assume l'onere di fare promesse!
L'avversario, all'interno di un ridicolo paradosso, ha mantenuto le sue promesse: è stato coerente nella sua disonestà, ha servito il suo fittizio reality su un piatto d'argento. Ha vinto l'onestà di essere illegali!
Ma l'altra parte cosa ha fatto? Signori vi rendete conto che il cittadino italiano medio non ha la più pallida idea di cosa sia il PIL? Vi rendete conto che è in corso un disastro culturale che ha messo in ginocchio il paese e che vi ha fatto sentire campanelli d'allarme ovunque, non solo durante la campagna elettorale ma anche durante i due risicati anni di governo?
E inoltre vi siete illusi che potesse essere così facile come nei primi giorni di campagna elettorale, immersi nel verde degli uliveti dell’Umbria?Mai ignorare la controparte con le armi mediatiche!
Non spetta a me ricordarvi che la sfida per "la sinistra", se così si può definire, (la signora Binetti con tutto il rispetto, non mi sembra appartenervi neanche lontanamente), o per "l'alternativa" di stampo europeo che avete tentato di creare, è sempre più difficile! Il cittadino, che purtroppo in Italia è diventato ignorante e a-critico (non per colpa sua, ma per colpa vostra!) pensa questo:"è comunista e ha l'auto blu, è comunista e ha la camicia firmata, quindi è ipocrita e non lo voto!"
Voi cari sconfitti direte: "Ma no, non è così!", e io vi rispondo:"E questa sconfitta incredibile, come la mettiamo?". Che vi piaccia o no, il CITTADINO HA SEMPRE RAGIONE!
Avete fatto il grande gesto plateale di fare fuori De Mita per far annusare la finta aria di rinnovamento delle parole Veltroniane, e poi leggo nelle liste del mio seggio nomi di già noti e già conosciuti con una data di nascita che si muove tra il ’46 e il ’54. Che liste nuove e fresche!
E inoltre, fatevi un vero e proprio esame di coscienza e ricordatevi cosa urlavano i cittadini durante i funerali di Paolo Borsellino. La stampa straniera questo ci dice: abbiamo un tumore mafioso che è oramai diventato parte di noi! La mafia non è solo la nota attività criminale, ma è tutto l’atteggiamento che ognuno di noi e di voi ha nei confronti dello stato, nei confronti del bene comune!
Signori DOVETE RIMBOCCARVI LE MANICHE E LAVORARE: siete lontani dal cittadino, siete nemici e sconosciuti per il cittadino, dovete tornare in piazza e stare meno a Palazzo Madama. Dovete andare dal lavoratore, aiutarlo e sostenerlo, dovete rieducare il cittadino! Dovete disdegnare il tumore italiano insieme al cittadino...FATTI E NON PAROLE!
Avete perso e avete ributtato tanti giovani nell’amarezza e nel disastro!
Ma per fortuna, tanti di noi giovani espatriano nuovamente, Europa stiamo arrivando!
Pensieri, parole ed opere from Vienna to Italy, from Italy to Vienna... fino a dove...non lo so P.S. Perchè il Lauramondo? Bisogna parlare con Coco, è lei che ha coniato il termine Lauramondo...
mercoledì, aprile 16, 2008
Acquisire la responsabilità del disastro.
Sognando Zapatero!
El dirigente italiano tachó de demasiado rosa el nuevo gobierno español y advirtió a Zapatero que tendría problemas con tantas mujeres en su gabinete.
martedì, aprile 15, 2008
LUTTO
Berlusconi, schon wieder
Der letzte Sozialist
Nach 116 Jahren ist Italiens älteste Partei nicht mehr im Parlament
vertreten. Der 1895 von Filippo Turati gegründete Partito Socialista
Italiano, der sogar den Faschismus überlebte, verliert mit Enrico
Boselli seinen letzten Parlamentarier.Verbitterter Kommentar des 50-jährigen
Abgeordneten aus Bologna: "Walter Veltroni hat Italiens Linke
zerschlagen. Mein Kompliment!"
lunedì, aprile 14, 2008
Una scelta difficile, ma necessaria!
Una scelta difficile ma Necessaria
Caro Walter Veltroni,
tornerò in Italia domani, al costo di 120 euro, con appena 190 euro nel conto (perchè il caro Renato Soru fa le promesse e poi non paga!) per fare una scelta difficile ma necessaria, per adempiere, seppur con una terribile legge elettorale, ad uno dei pochi diritti rimasti, che non ancora non è diventato un privilegio!
Vedere il mio bel paese dall'estero e studiarlo dall'estero è cosa assai differente, e mi costringe a vivere in una profonda indecisione che nell'ultima settimana mi ha tenuta incollata allo schermo tv e al computer, come non mai!
La mia è una fiducia travagliata: sono passata da entusiasmi iniziali, a forti delusioni, dall'idea del non voto all'idea della vidimazione, e sono approdata a scrivere una lettera al PD che forse non leggerà nessuno.
Cosa mi ha convinto? Ancora nulla...
Ma da profonda umanista quale sono, penso sempre che nel vaso di Pandora rimanga la speranza e con queste righe ti offro la mia fiducia, in mezzo allo sconforto di un futuro incerto da ricercatrice, di remote possibilità di un rientro meritocratico nella mia isola, di una sopravvivenza tra la passione per la ricerca archeologica e la necessità di fare i conti con un'Italia sempre più schiava del personalismo, del parastato, della cooptazione, dell'annullamento culturale...un’ Italia schiava di cattivi Italiani, un’Italia serva dei suoi stessi figli che oramai sono più vecchi di lei, un Italia che devo cercare di difendere all'estero, ma nella quale inizio a non credere più, neanche io.
Ci ho provato, ci soffro...
Il mio voto al Suo partito, che altro non è che un voto di una delusa e schifata indecisa, sarà forse l'ultimo tentativo di lotta silenziosa, affinché i Beni Culturali non siano un ossimoro, affinché la nostra infinita e sterminata cultura possa essere un vanto per gli italiani e una guida per risollevare un paese depresso seppur illuminato dal sole, dalle acque inquinate seppur bagnato dal mare, un paese nervoso, deluso, violento e cattivo perchè il lavoro è diventato un privilegio (a volte è la morte) e non un diritto...
Non voglio continuare il mio soliloquio di rassegnazione che mi trattiene (e credo mi tratterrà a lungo), seppur a malincuore, lontana da casa...forse non lo leggerete, ma sappiate che a poche ore dal voto, in un certo qual modo avete convinto un'indecisa.
Che la mia fiducia non sia mal riposta,
che veramente possiate credere nel Bene Comune e non solo nel bene di chi è come voi e vicino a voi...
perchè è stata una scelta difficile...ma necessaria!
Laura Soro